Rimozione del sughero

IL MONDO DEL SUGHERO

La rimozione del sughero è un processo molto rispettoso dell’ambiente, a bassissimo impatto ed ottenuto da risorse rinnovabili poiché non richiede l’abbattimento. Per questo il sughero è un prodotto ecologico che rispetta l’ambiente e mantiene la flora arborea delle zone di sfruttamento.

Tra Maggio e Giugno, i sughericoltori rimuovono la corteccia della quercia da sughero tagliandola con un’ascia ed estraendo le tavole di sughero. Il sughero può essere rimosso dalla quercia da sughero per la prima volta quando ha tra i 30 e i 60 anni, quando raggiunge uno spessore di più di 70 cm e un’altezza di 1,30 m. Questo primo strato è chiamato “sughero bornizo”, che di solito viene utilizzato per elementi decorativi o di isolamento, poiché è difficile separare il sughero dallo strato legnoso e non è conforme alle norme sanitarie per altre industrie.

Dopo che sono passati circa 9-14 anni dalla prima rimozione, viene effettuata la seconda rimozione, chiamata “sughero secondario”. Tuttavia, è soltanto dalla terza rimozione che il sughero ottiene la qualità ottimale per la fabbricazione di prodotti come i tappi di sughero o i coperchi.